Questa notte le lancette degli orologi andranno spostate avanti di 60 minuti, torna l’ora legale.
Questa notte, tra sabato e domenica, torna l’ora legale: alle due di notte, le lancette degli orologi andranno spostate in avanti di 60 minuti. Si dormirà un’ora in meno, ma le giornate saranno più lunghe e luminose.
Fattore che, in alcuni casi, può portare con sé disagi biologici e conseguentemente dell’umore, dovuti a disturbi del sonno nei primi giorni dopo lo spostamento delle lancette. Nonostante i 60 minuti di sonno in meno, l’ora legale viene generalmente accolta in maniera positiva da lavoratori e cittadini. Le giornate, da domani, risulteranno “allungate”, infatti verranno percepite più ore di luce perché queste inizieranno un’ora prima.
Il cambio orario, varato a livello europeo nel 1996, prende come riferimento per l’entrata in vigore dell’ora legale l’ultima domenica di marzo. I motivi che stanno dietro l’adozione del cambio orario sono da ricercarsi nell’ambito economico. Un’ora in più nel pomeriggio significa infatti posticipare di 60 minuti, nelle ore serali, l’accensione di luci artificiali, con minore spreco di energia elettrica e di CO2.
Adottata per la prima volta in Italia durante la prima guerra mondiale, nel 1916, l’ora legale permette di risparmiare ogni anno un centinaio di milioni di euro sulla bolletta energetica.
L’ora solare tornerà in vigore la domenica del prossimo 27 ottobre. Allora si dormirà un’ora in più, ma le giornate diverranno più brevi e con meno ore di luce.
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