Corrette procedure per dare un primo soccorso a chi ne ha bisogno. Questo il tema dell’incontro che si è svolto in mattinata al castello Chiaramonte di Favara. A organizzarlo l’Unitre “Empedocle” di Favara.
Dalla rianimazione cardiopolmonare, anche attraverso l’ausilio di un defibrillatore, alle procedure per far fronte al soffocamento. Sono queste alcune delle tecniche di primo soccorso che oggi, al castello Chiaramonte di Favara, sono state illustrate ai presenti che hanno gremito la sala del Collare.
A organizzare il corso teorico-pratico di primo soccorso, dal titolo “Non bisogna essere un eroe per salvare la vita”, è stata l’associazione Unitre “Empedocle” di Favara. L’incontro ha visto il prezioso contributo del medico specialista Diego Vitello che, con l’ausilio di slide e manichini, ha dimostrato la corretta procedura da eseguire per la tecnica BLS/D e come fronteggiare situazioni di urgenza. Dimostrazioni sono state fatte nel caso in cui l’infortunato sia un adulto, un bambino o anche un infante.
A moderare l’incontro e a portare i saluti dell’associazione organizzatrice dell’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è stato il vicepresidente dell’Unitre prof. Angelo Sorce.
Presente, per l’amministrazione comunale, l’assessore Pierre Vaccaro. Buona la partecipazione da parte della cittadinanza. Presenti adulti ma anche giovani. Il “BLS laico” è una procedura pensata per essere eseguita da chiunque, senza la necessità di possedere particolari capacità mediche. Iniziative per la promozione della conoscenza sulle corrette procedure di primo soccorso sono utili alla cittadinanza per sapere come intervenire efficacemente in situazioni emergenziali, quando magari aspettare l’arrivo dei sanitari senza dare un primo aiuto potrebbe rivelarsi un’attesa fatale per chi ha bisogno di soccorso.
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