Ispezione cadaverica sulle salme di Ylenia Giurdanella e Salvatore Calafato, i giovani di Ravanusa che hanno perso la vita mercoledì scorso a causa di un violento incidente stradale sulla statale 557. Ieri sono state eseguite anche ulteriori verifiche sul luogo dell’incidente. Prognosi riservata per la conducente dell’altra auto coinvolta nell’impatto, una 41enne di Campobello di Licata.
È stata eseguita ieri sera, all’obitorio del cimitero di Campobello di Licata, l’ispezione cadaverica sui corpi senza vita dei fidanzati Ylenia Giurdanella, di 19 anni, e Salvatore Calafato, 23 anni, deceduti sul colpo mercoledì mattina a seguito di un violento incidente stradale verificatosi lungo la statale 557, nei pressi di Campobello di Licata e in direzione Ravanusa, città di cui erano originari i due giovani.
Intanto continuano le indagini. Ieri mattina i carabinieri sono tornati sul luogo dell’incidente dove si è verificato l’impatto fatale per eseguire ulteriori rilievi e accertamenti. L’auto su cui viaggiavano i giovani ravanusani, una Ford Fiesta, si è schiantata contro una Fiat Panda con a bordo una 41enne campobellese.
La donna, giunta in condizioni gravissime all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì dopo essere stata liberata dai vigili del fuoco dalle lamiere contorte dell’auto, avrebbe un quadro clinico stazionario, ma i medici dell’ospedale hanno mantenuto riservata la prognosi.
Gli investigatori si starebbero chiedendo chi, tra la 19enne e il 23enne, si trovava alla guida al momento dell’impatto. Una volta compiuti tutti gli accertamenti, le salme di Ylenia e Salvatore saranno consegnate ai familiari. Il sindaco di Ravanusa ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
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