Droga dalla Calabria fino a Lampedusa. Notificati 15 avvisi di conclusione delle indagini.
Sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini per 15 soggetti coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Lampedusa” che avrebbe fatto luce su un presunto traffico di stupefacenti, cocaina ma anche hashish e marijuana, che dalla Calabria giungevano in alcune province siciliane tra le quali anche quella agrigentina, arrivando fin nella “piazza” lampedusana.
L’inchiesta, coordinata dalla DDA di Palermo e svolta dalla Polizia, partì nel luglio del 2016. La droga, tra l’altro, sarebbe finita nei mercatini rionali del palermitano e dell’agrigentino. Pare che lo smercio della “roba” sia stato garantito da commercianti ambulanti, di fatto corrieri della droga, che potevano trasportare lo stupefacente nascosto tra la loro merce all’interno di camion e furgoni, giungendo così nei mercati rionali senza destare sospetto.
Dei 15 avvisi di conclusione delle indagini emessi dalla DDA di Palermo, cinque sono a carico di agrigentini. Per tutti e 15 gli indagati potrebbe non mancare molto per un rinvio a giudizio. I destinatari sono: Davide Licata, 32 anni, di Racalmuto; Salvatore Capraro, 30 anni, di Agrigento; Calogero Vignera, 36 anni, di Agrigento; Angelo Cardella, 46 anni, di Porto Empedocle; Imam Maazani, 21 anni, nata e residente ad Agrigento; Andrea Giambanco, 54 anni, di Carini; Giuseppe Bronte, 24 anni, di Palermo; Salvatore Bronte, 50 anni, di Palermo; Davide Grisafi, 26 anni, di Palermo; Francesco Portanova, 34 anni, di Palermo; Emanuele Rizzo, 33 anni, di Palermo; Gaetano Rizzo, 32 anni, di Palermo; Gianluca Gambino, 22 anni, di Cinisi; Domenico Stilo, 30 anni, di Melito di Porto Salvo (in provincia di Reggio Calabria).
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