Avrebbe afferrato da dietro una donna, 40enne, mentre questa era intenta a prelevare da uno sportello della posta. Il malvivente avrebbe agito con il preciso intento di strapparle di mano le banconote appena prelevate.
Il fatto è successo in Largo Amendola, nel pieno centro di Canicattì. Il malfattore, però, ha calcolato male i tempi perché la vittima non aveva ancora digitato il pin e quindi non aveva ancora nulla in mano. A quel punto, l’uomo è subito fuggito a piedi, ma la donna non si è persa d’animo e ha prontamente telefonato al “112”, descrivendo il malvivente e indicando la via di fuga utilizzata.
Sul posto sono accorse due gazzelle dei carabinieri della Compagnia di Canicattì che hanno realizzato un identikit dell’uomo e hanno avviato le ricerche. Dopo pochi minuti, ricostruisce il Comando Provinciale dell’Arma, a un posto di blocco è incappato un soggetto che aveva le stesse caratteristiche descritte nell’identikit. Soggetto che in quel momento, fanno sapere i carabinieri, ha cercato di fuggire nuovamente, reagendo anche con calci e pugni nei confronti dei militari.
Si tratta di Valentin Birnat, bracciante agricolo di 55 anni domiciliato a Canicattì. L’uomo è stato immobilizzato e arrestato con le accuse di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.
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