È stata ricostruita la statua di Gesù posta a Favara, in viale Stati Uniti. L’immagine sacra era stata sfigurata al viso nella tarda serata di venerdì scorso.
Sabato scorso Favara si era risvegliata con questa brutta sorpresa: il volto della statua di Gesù collocata in viale Stati Uniti, incrocio con via Saragat, era stato sfigurato. Questa mattina, sempre Favara si è risvegliata con l’immagine sacra risistemata e al suo posto.
In appena tre giorni è stato ripristinato il monumento raffigurante il Cristo che è stato collocato sul posto da nemmeno un mese. Lo scorso 18 febbraio l’inaugurazione della statua. Da allora ha già subito due atti vandalici. La prima volta era stata danneggiata il giorno dopo averla posizionata, una settimana prima dell’inaugurazione: gli avevano staccato il naso, rotto una mano e fratturato l’altro arto. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, poi, è stato sfigurato il volto e lievemente danneggiata anche la parte centrale della statua, il petto.
Il costruttore dell’opera, Giuseppe Alba, ci aveva assicurato che avrebbe provveduto a sistemarla. E così è stato. Oggi la statua è ripristinata. Il volto non risulta più sfigurato e la parte centrale è stata anch’essa ripristinata.
L’atto vandalico ai danni dell’immagine sacra ha indignato e fatto arrabbiare non poco gli abitanti della zona e la comunità tutta. Delusione e sgomento per dei gesti che, a prescindere dal credo di ognuno, vanno classificati come vandalismo e deturpamento di ambiente o monumenti a danno della collettività.
Del fatto accaduto nella tarda serata di venerdì sono stati informati anche i carabinieri della Tenenza di Favara che hanno avviato le indagini al fine di identificare l’autore o gli autori del danneggiamento.
Non è la prima volta che la città dell’agnello pasquale si svela teatro di simili atti sacrileghi. “Vittime” di vandalismo, negli ultimi mesi, sono state anche la statua del Sacro Cuore di Gesù, posta sul monte Caltafaraci, meglio conosciuto come “muntagnè”, e il busto di Padre Pio di via Beneficenza Mendola.
“Favara vive in una situazione di confusione morale – aveva detto il parroco della chiesa B.M.V. dell’Itria, don Calogero Lo Bello, parlando ai nostri microfoni dell’ultimo atto sacrilego -. Molti ancora frequentano i maghi, frequentano i luoghi dell’occulto. Possiamo parlare di esoterismo – aveva continuato il parroco senza mezzi termini -. Potremmo anche parlare non azzardatamente della presenza di sette sataniche che in provincia sono presenti e credo forse anche a Favara inizia a prendere piede questa nuova credenza, disastrosa per la comunità e per i cristiani”.
Il costruttore della statua di Gesù di viale Stati Uniti, Giuseppe Alba, ha voluto lanciare un chiaro e diretto messaggio ai responsabili dell’atto vandalico dello scorso fine settimana. “Sia per tutto l’amore che ha impegnato la gente del posto, sia per i cittadini e per il rispetto verso la chiesa, la statua – ha detto- verrà sempre ricostruita, se necessario, anche pezzo per pezzo”.
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