Erosione costiera delle spiagge agrigentine. A preoccupare di più è il litorale della zona Caos, poco distante da una galleria della Statale 640. A segnalare è MareAmico.
Non solo a Eraclea Minoa. Quasi la metà del litorale agrigentino subisce il deterioramento causato nel tempo dall’erosione costiera. A farlo sapere è l’associazione ambientalista MareAmico che, secondo quanto rende noto, precisa che dei 16 chilometri di spiaggia agrigentina ben 7 (il 44% del litorale della nostra provincia) sono inibiti alla pubblica fruizione poiché a rischio crollo.
“Per colpa dell’erosione costiera stanno cadendo in mare intere colline – scrive il responsabile di MareAmico, Claudio Lombardo – e presto i crolli e le frane coinvolgeranno pure alcune civili abitazioni e importanti infrastrutture viarie. Le situazioni peggiori – continua Lombardo – si registrano da Zingarello fino a Punta bianca, nel viale Delle Dune e al Caos”.
Le immagini fornite da MareAmico mostrano gli effetti dell’erosione costiera proprio della spiaggia sita nella zona Caos ed è questa l’area che a dire dell’associazione ambientalista preoccupa di più. Preoccupa “anche perché le frane presto coinvolgeranno la galleria della Strada Statale 640”, puntualizzano da MareAmico. Si tratta dell’unica infrastruttura che permette ai camion provenienti dal porto di Porto Empedocle di andare ovunque in provincia e in Sicilia.
“Il Comune di Agrigento non è in grado di presentare alcun progetto alla Regione. Sarebbe il caso – conclude Claudio Lombardo – che intervenisse urgentemente la protezione civile”. Ad Agrigento, dice l’associazione senza mezzi termini, sta crollando tutto.
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