Come già detto, il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva dell’interdittiva antimafia avanzata dalla società Girgenti Acque. Secondo il TAR si dimostrerebbe “l’esistenza di un pericolo di una permeabilità della struttura societaria a possibili tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata”.
Dal canto suo l’ATI ha già deciso sulla risoluzione del contratto con Girgenti Acque e sembra andare verso la costituzione di un’azienda consortile speciale.
Proprio di questo e della questione che riguarda l’assicurare il livello occupazionale ai lavoratori al momento impegnati nel Servizio Idrico Integrato si occupano le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL che hanno chiesto un incontro al Prefetto di Agrigento Dario Caputo.
Per Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto è urgente restituire la serenità che meritano ai Lavoratori ed evitare che gli stessi vengano fatti oggetto di possibili strumentalizzazioni.
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