Avrebbe perseguitato, minacciato e aggredito un uomo in quanto avrebbe pensato che intrattenesse una relazione con una vicina di casa della quale lui era invaghito. Il pm Antonella Pandolfi ha chiesto il rinvio a giudizio per le accuse di stalking e lesioni per F.R., 41 anni, di Raffadali.
Il 41enne sarebbe dovuto comparire ieri davanti al giudice Stefano Zammuto ma l’udienza preliminare è stata rinviata al 9 aprile per un difetto di notifica all’accusato. Le due presunte vittime, due coniugi di Raffadali, si costituiranno parte civile.
I presunti fatti contestati risalirebbero all’arco temporale compreso tra giugno del 2015 e settembre del 2016. Come detto, il 41enne se la sarebbe presa con un uomo e sua moglie in quanto avrebbe ritenuto che questo avesse una relazione con la sua vicina di casa. Le ripetute intimidazioni e minacce, in alcuni casi, sarebbero state rese più convincenti grazie all’utilizzo di un bastone e di un coltello.
L’accusato si troverebbe al momento ai domiciliari, dopo l’accusa di avere aggredito e minacciato il padre con un fucile.
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