Dopo quasi sei mesi dal terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 9 agosto in c.da Crocca a Favara, a morire fu la 16enne Sofia Tedesco, c’è un indagato. Si tratterebbe del conducente dello scooterone su cui viaggiava anche la giovanissima.
L’ipotesi iniziale vedeva coinvolta un’auto pirata, qualcuno che avrebbe investito la moto per poi scappare. Il conducente dello scooterone avrebbe dichiarato ai carabinieri sempre le stesse cose: “Sono stato travolto da una Punto grigia che è scappata senza fermarsi”.
I carabinieri della Tenenza di Favara, consultando le immagini delle telecamere sparse per Favara, si sarebbero però fatti qualche domanda in più. Di quella Fiat Punto non sarebbe stata trovata alcuna traccia. Anomali sarebbero anche sembrati i lievissimi danni sul motorino.
Dopo cinque mesi di indagini, con l’aiuto di consulenti tecnici, dopo l’analisi del traffico telefonico della zona e l’incessante ricerca di testimoni, i militari dell’Arma sarebbero arrivati alla nuova ipotesi dell’incidente autonomo.
Il conducente della moto avrebbe fatto tutto da solo e avrebbe cercato di coprire le sue responsabilità addossando la colpa a una fantomatica Punto grigia. Questa mattina i carabinieri della Tenenza di Favara gli hanno notificato l’avviso di garanzia. L’inchiesta passa adesso al Tribunale dei minori di Palermo.
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