Parliamo di mutui e della possibilità per i dipendenti pubblici di presentare domande online.
I dipendenti statali che vogliono acquistare casa possono farlo chiedendolo all’INPS.
Fino al 10 ottobre 2019 è attivo il servizio telematico per la richiesta dei mutui erogati a coloro che risultano regolarmente iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
La domanda di mutuo viene gestita dal sistema e segue una specifica procedura.
L’utente potrà accedere al sito INPS tramite PIN o SPID. La richiesta preliminare di mutuo va fatta online; entro 48 ore arriverà una notifica con un identificativo e poi l’esito delle verifiche preliminari, quindi sarà possibile inoltrare la domanda di mutuo.
Per effettuare la richiesta, l’iscritto all’INPS o i componenti del nucleo familiare non possono risultare proprietari di un’altra abitazione in tutto il territorio nazionale. Esistono, però, delle eccezioni:
– l’interessato o i componenti del nucleo familiare sono proprietari di abitazioni ricevute per donazione iter vivos o per successione mortis causa, ma le stesse non risultano fruibili in quanto già gravate da diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione) da almeno 5 anni;
– l’interessato o i componenti del nucleo familiare sono proprietari di abitazioni in misura pari o inferiore al 50% di ciascuna di esse, anche se non gravate da diritti reali di godimento;
– l’iscritto, proprietario di un’abitazione, ne è rimasto privo a causa di provvedimento giudiziale di separazione e di assegnazione nella disponibilità dell’altro coniuge e/o dei componenti del nucleo familiare;
– l’abitazione di proprietà dell’iscritto è attestata come inagibile dall’autorità competente, a seguito di eventi imprevedibili dipendenti da calamità naturali;
– l’iscritto è comproprietario di un’abitazione con soggetti estranei al proprio nucleo familiare e richiede il mutuo per rilevare le quote altrui, così da conseguire la titolarità piena ed esclusiva dell’immobile adibito o da adibire a casa di prima abitazione.
Attenzione! Non si potrà avere la concessione del mutuo se l’importo delle rate da pagare annualmente, comprensive degli interessi, supera la metà del reddito annuo imponibile del nucleo familiare.
Per maggiori informazioni rivolgersi all’INPS o CAF.
Commenta articolo