Avrebbero preso di mira alcuni locali della movida racalmutese, compiendo violenze e soprusi; in un’altra occasione avrebbero aggredito un giovane favarese. I carabinieri della Stazione di Racalmuto e della Compagnia di Canicattì hanno prelevato i presunti responsabili dalle loro abitazioni. 4 sono finiti ai domiciliari e per altri 3 è scattato il divieto di dimora nel comune di Racalmuto.
I fatti risalgono a settembre scorso. Durante la notte un gruppo di giovani di Racalmuto avrebbe lasciato le auto in mezzo alla strada, bloccando il traffico del centro storico racalmutese, per avventarsi contro le persone che erano sedute ai tavoli dei locali, rovesciando addosso ai clienti quanto stavano consumando. Avrebbero rivoltato anche tavoli e sedie, mandando insulti ai presenti e inducendo i titolari a chiudere anticipatamente le attività.
I Carabinieri della locale Stazione hanno avviato le indagini e, attraverso testimonianze, servizi di osservazione e immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno chiuso il cerchio delle indagini sui presunti responsabili.
Avrebbero accertato anche un altro episodio in cui, in pieno giorno, un 23enne di Favara sarebbe stato bloccato e circondato in quanto – ricostruiscono i militari dell’Arma – “probabilmente ritenuto “colpevole” di aver frequentato una ragazza racalmutese”. Lo avrebbero minacciato anche di mutilargli gli arti con una mannaia e lo avrebbero colpito con calci, schiaffi e un manico di scopa.
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