Scomparsa della 27enne Gessica Lattuca. Sono passati 131 giorni da quel 12 agosto, di lei ancora nessuna traccia. Stamattina attività di controllo da parte dei carabinieri nel centro storico. Unitamente alle unità cinofile italiane da soccorso, hanno rastrellato diverse vie e zone della città di Favara alla ricerca di indizi utili a chiudere il caso. Occasione anche per monitorare il centro storico.
Controllo del territorio e ricerche stamattina a Favara. I carabinieri della locale Tenenza, coadiuvati dalle Unità Cinofile Italiane da Soccorso “I Lupi di Agrigento”, unitamente agli agenti della Polizia Municipale, stanno continuando a cercare Gessica Lattuca, la donna scomparsa da Favara dallo scorso 12 agosto.
I militari (presente pure il brigadiere Francesco Scimé) hanno setacciato il centro storico, e nello specifico la zona di via del Carmine, dove nel gennaio 2010, a seguito del crollo della casa dei Bellavia, morirono le sorelline Marianna e Chiara Pia. Controlli anche in via Palermo e dintorni, via Umberto, e altre vie del centro. Da via Caporale Vullo i mezzi si sono poi spostati nella zona Ortus per il proseguo delle ricerche.
Con questo tipo di azione si vuole dare un chiaro segnale della presenza delle forze dell’ordine sul territorio e dell’interessamento ancora oggi del caso della scomparsa della giovane mamma. Scomparsa che ovviamente non è caduta nel dimenticatoio nonostante siano passati 131 giorni da quel 12 agosto. Si cercano elementi utili alle attività di indagine al fine di dare una svolta al caso.
L’odierno controllo è servito ai carabinieri per monitorare meglio il nostro centro storico, alla ricerca anche di armi e droga. Luogo che, alle attuali condizioni di degrado e abbandono, si presterebbe facilmente a questo tipo di attività illecite. Militari, Polizia Locale e unità cinofile hanno ispezionato e controllato anche gli interni di alcune abitazioni, perlopiù strutture disabitate, fatiscenti o diroccate.
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