I sindaci dei territori agrigentini toccati dai lavori sulla SS 640 si dicono preoccupati per la grave crisi economica che ha colpito la CMC.
Questa azienda da anni è impegnata nei lavori di raddoppio dell’importante arteria di collegamento tra Agrigento e Caltanissetta ma anche nell’ammodernamento della statale Agrigento-Palermo, con la conseguente sospensione dei lavori e il quasi isolamento della città dei Templi.
Per iniziativa del sindaco di Agrigento Lillo Firetto, i sindaci e/o loro rappresentanti nella mattinata di ieri si sono incontrati al Municipio alla presenza anche dell’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone. All’incontro erano presenti gli amministratori dei Comuni di Caltanissetta, Grotte e Favara oltre che il sindaco di Agrigento.
L’assessore Falcone, nel precisare che la Regione Siciliana da tempo sta monitorando la situazione, ha dato appuntamento al prossimo 28 dicembre, giorno in cui si saprà se, grazie a un passo indietro della CMC, potrà subentrare nei lavori direttamente l’azienda partner e quindi portare a termine l’ultimo lotto dei lavori in provincia di Caltanissetta per il completamento della “640”.
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