Sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari per il 79enne favarese Vincenzo Galiano.
L’anziano, accusato dell’omicidio del compaesano Baldassare Contrino, avvenuto il 2 luglio scorso in via Felice da Sambuca, tra Favara e Agrigento, dopo la confessione era stato portato in carcere.
Ad aver disposto i domiciliari, considerato anche il parere favorevole del P.M., è la giudice Alessandra Vella che ha accolto le tesi difensive degli avvocati difensori Calogero Vetro e Antonino Gaziano. Il 79enne, oltre all’età avanzata, pare si trovi in gravi condizioni di salute.
Galiano è stato dunque portato ai domiciliari. Non potrà quindi avere contatti o intrattenere colloqui, anche per via telefonica, con persone diverse dai familiari conviventi.
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