14 consiglieri comunali su 15 presentano la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Racalmuto, Emilio Messana. Il mandato del primo cittadino, eletto nel 2014, scadrà comunque tra qualche mese.
Potrebbe essere la prematura fine del mandato dell’amministrazione alla guida della città. 14 consiglieri comunali su 15 complessivi del Comune di Racalmuto hanno presentato la mozione di sfiducia nei confronti del loro sindaco Emilio Messana. L’atto, già protocollato, sarebbe motivato da ragioni di carattere politico, giuridico e amministrativo.
In sostanza, tutti i consiglieri, tranne uno, vogliono mandare a casa il primo cittadino. Accostano Messana al principe di Salina de “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa: “Non crede alla Sicilia, non crede ai siciliani, non crede a Sciascia e, pertanto, non crede nemmeno alla fondazione Sciascia di cui è il presidente. È questo il suo segreto e la sua ricetta per sopravvivere”.
“In questi anni di amministrazione – scrivono gli inquilini della pubblica assise – oltre a non credere a niente, il sindaco ha dimostrato di non avere nessun interesse per Racalmuto e per i racalmutesi e nessuna voglia di rispettare gli impegni, anche quelli che per proprie convenienze non ha esitato ad assumere”.
Tra i 14 firmatari della mozione di sfiducia che non le mandano a dire a Emilio Messana c’è anche il nominativo del presidente del consiglio comunale. Non resta che aspettare la convocazione della seduta del Consiglio Comunale per discutere e deliberare la richiesta di mozione per il primo cittadino. Intanto la politica locale non sta certo con le mani in mano ed è già in movimento per decidere il da farsi e prepararsi per la prossima campagna elettorale.
Già nel novembre del 2016 una prima mozione di sfiducia sempre al sindaco Messana era approdata in aula e votata, ma all’epoca non passò in consiglio per “il gioco delle parti – sostengono i consiglieri – che causò uno stravolgimento degli equilibri scaturiti dal voto popolare che la politica a tutt’oggi non è riuscita a recuperare”.
Emilio Messana, espressione del PD, fu eletto primo cittadino di Racalmuto nel 2014. Il Comune dunque, a prescindere da questa nuova sfiducia, in ogni caso andrà a nuove elezioni tra massimo qualche mese.
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