Oltre 100 sacchi neri sono stati riempiti da rifiuti recuperati dalle spiagge di Maddalusa e Babbaluciara. Attività dell’associazione ambientalista MareAmico Agrigento insieme ad alcuni volontari. “Noi abbiamo dato il segnale, adesso tocca alle istituzioni!” –dice Lombardo.
“Noi abbiamo dato il segnale, adesso tocca alle istituzioni”. Sono queste le parole di Claudio Lombardo dell’associazione MareAmico Agrigento che ieri mattina, insieme ad alcuni volontari, ha riempito più di 100 sacchi neri di rifiuti prelevati dalle spiagge di Maddalusa e Babbaluciara.
Diverse categorie di materiali sono stati raccolti: dalla plastica alle bottiglie in vetro, dagli pneumatici, frigoriferi ai serbatoi. Non sono mancati anche vecchi computer e televisori. Tutti rifiuti che il fiume Akragas aveva vomitato in mare durante la piena e che la mareggiata aveva successivamente depositato sulle spiagge.
“Ovviamente quello che siamo riusciti a fare –ci dice Claudio Lombardo- è solo un piccolo risultato rispetto a ciò che abbiamo trovato in spiaggia e che ancora deve essere recuperato, ma pensiamo di aver dato un forte segnale di civiltà e di attivismo civico”.
Il ringraziamento di MareAmico va alle diverse decine di volontari che hanno lavorato a tutela dell’ambiente.
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