Appicca un incendio a un’auto e le fiamme si propagano alle altre di fianco. Il fatto è avvenuto nell’agosto scorso. A distanza di due mesi e mezzo i carabinieri identificano il presunto autore, si tratta di un 40enne che è stato arrestato.
È stato identificato dai carabinieri come responsabile dell’incendio appiccato nella notte tra il 27 e il 28 agosto scorsi che ha distrutto 5 auto nel centro di Sambuca di Sicilia. È stato arrestato ieri il 40enne palermitano Fabio Pullara.
A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti i carabinieri della stazione di Sambuca di Sicilia.
L’uomo avrebbe provocato un danno stimato in oltre 100mila euro. Avrebbe incendiato un’auto parcheggiata nel centro storico sambuchese e le fiamme si sarebbero poi propagate verso le vetture vicine. A bruciare furono una microcar, una Ford Kuga, una Ford Transit, una Lacia Y e una Range Rover Evoque. L’intervento dei Vigili del Fuoco di Santa Margherita di Belice evitò l’ulteriore propagarsi del rogo.
Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sciacca, si sono sviluppate con l’acquisizione di filmati da alcune telecamere di videosorveglianza della zona.
Da queste sarebbe emerso che potrebbero essere tre gli individui potenzialmente coinvolti nell’incendio. Dalle successive attività investigative, grazie anche ad alcune testimonianze, i militari dell’Arma sono dunque risaliti a uno dei presunti autori, Fabio Pullara appunto, che è stato portato in carcere. Da chiarire il movente.
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