Forti disagi a Sciacca per la bomba d’acqua che questa mattina ha fatto ingrossare il torrente Cansalamone e allagato diverse strade della città. Il sindaco Valenti invita i propri concittadini a non uscire di casa e a evitare i piani bassi.
Le precipitazioni delle ultime ore stanno colpendo duramente la provincia agrigentina. La città messa maggiormente in ginocchio è Sciacca, dove la mente dei cittadini – alla vista delle strade allagate e dell’esondazione del torrente Cansalamone – torna al violento nubifragio del 2016 che colpì duramente il centro abitato e l’agricoltura del territorio.
Il maltempo è stato impietoso anche questa mattina con i saccensi. Oltre al Cansalamone minacciosamente ingrossato e straripato, disagi e allagamenti hanno interessato diverse zone della città.
Fango e detriti dal torrente hanno raggiunto anche il borgo dello Stazzone. Si sarebbero allagate due gallerie che portano sul posto.
È ovviamente paura quella che provano i residenti delle aree maggiormente colpite. A ingrossarsi è stato anche il torrente foce di mezzo. Non sono state risparmiate quelle parti di Sciacca che erano già state interessate dall’alluvione del 2016. Il sindaco saccense Francesca Valenti ha invitato tutta la popolazione a evitare di uscire di casa o fare spostamenti.
In campo Vigili del fuoco, Protezione Civile e Polizia Municipale. Intanto questa mattina è stato chiuso temporaneamente e poi riaperto un tratto della strada statale 115, in territorio di Sciacca, interdetto in entrambe le direzioni per l’allagamento della strada a causa ancora una volta dell’esondazione del torrente Cansalamone.
Le forti piogge poi, nella tarda serata passata, hanno provocato un cedimento stradale sempre vicino alla strada statale 115. In territorio di Siculiana, all’altezza del bivio per Giallonardo, si è aperta una gigantesca buca di quasi due metri. Subito sul posto sono accorsi carabinieri, tecnici dell’Anas e volontari della protezione civile. La voragine è stata transennata e sul posto è stata collocata la segnaletica per avvertire gli automobilisti del pericolo.
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile anche per oggi ha diramato l’allerta meteo arancione per il trapanese e l’agrigentino. Bombe d’acqua già da stamani si sono riversate sui nostri territori, forse impreparati ad accogliere l’acqua che scenderà durante l’inverno.
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