Politica favarese. Ha presentato proprio oggi le sue dimissioni da capogruppo consiliare del M5S. Parliamo di Carmelo Sanfratello che rimane comunque consigliere comunale. Lo stesso Sanfratello, nella sua lettera di dimissioni, ha parlato di “mancanza di unità”; parole forti che stridono invece con quanto sostenuto dal sindaco Anna Alba. I dettagli nel servizio.
“A me non piace parlare di fazioni perché c’è un M5S, non mi piace parlare di maggioranza, di minoranza o opposizione, questi discorsi non mi appartengono […] non ritengo ci siano faide all’interno del gruppo”. Ce lo diceva appena una decina di giorni fa il sindaco Anna Alba per tranquillizzare gli animi e moderare i termini del terremoto politico che sembra abbia colpito casa 5 Stelle di Favara.
Una smentita di fatto alle dichiarazioni del sindaco, però, arriva dalle dimissioni fresche fresche di giornata da capogruppo dei 5Stelle del consigliere comunale Carmelo Sanfratello. Come detto, lo stesso oggi si è dimesso dalla carica di capogruppo di un gruppo che, ricordiamo, in aula Falcone-Borsellino gode della maggioranza assoluta. E i toni che traspaiono dalle sue dimissioni non sono così concilianti come quelli del sindaco.
La maggioranza pentastellata in consiglio comunale si sarebbe “divisa” in due gruppi. Fino alla settimana scorsa da un lato vi erano sei consiglieri, due dei quali tra l’altro vacillanti, vicini ad Alba, dall’altro i restanti otto – con il benestare del deputato regionale del M5S, il favarese Giovanni Di Caro, che comunque non si espone in prima persona ma mantiene ufficialmente una posizione di neutralità – che chiederebbero con forza l’azzeramento della giunta assessoriale del sindaco.
Sanfratello, nella sua lettera di dimissioni, parla esplicitamente di una presa d’atto di “mancanza di unità e di fiducia all’interno del gruppo” pentastellato. “Ritenendo inoltre che all’interno della maggioranza vi sia una componente – scrive il consigliere – che non mi sento più di rappresentare all’interno del consiglio comunale, che ha sostenuto ad occhi chiusi le politiche della giunta senza se e senza ma, in contrasto a mio modo di vedere con il programma elettorale presentato alla città, presento le dimissioni in modo irrevocabile da capogruppo consiliare”.
Dimissioni che arrivano all’indomani di un incontro, non è il primo, che si sarebbe tenuto ieri sera al municipio di Favara. Un incontro tra sindaco e consiglieri comunali pentastellati. Pare probabile che si sia discusso ancora una volta dell’azzeramento di giunta, chiesta dagli otto dell’ala opposta a quella del sindaco. Alba parrebbe non intenzionata a mandare via gli attuali assessori.
Nel “mirino” dell’opposizione grillina, della quale farebbe parte anche Sanfratello, ci sarebbero soprattutto l’assessore ai tributi Crocetta Maida e il vicesindaco Rossella Carlino. La richiesta, quella di mandarli a casa, sarebbe chiara. Pare un po’ meno duro il pugno stretto intorno all’assessore Umberto Rumolo. Giuseppe Bennica, invece, sarebbe l’unico a non avere lo sfavore dei consiglieri che chiedono il cambio assessoriale.
Dopo l’incontro di ieri (e dopo le dimissioni di Sanfratello di oggi), sembra che la crepa interna ai 5Stelle favaresi, piuttosto che rimarginarsi, si sia allargata ulteriormente.
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