Uno scavo realizzato per lavori fognari era stato lasciato aperto con conseguenti infiltrazioni d’acqua piovana all’interno di un magazzino di una abitazione. La segnalazione ci era arrivata ieri nel tardo pomeriggio da un cittadino favarese residente tra le vie Largo Natale e corso Vittorio Veneto. Intanto dalla società ci fanno sapere che proprio ieri si è provveduto al ripristino della buca.
Una buca, realizzata per effettuare dei lavori sul sistema fognario, era stata lasciata parzialmente aperta dopo un intervento e l’acqua – in questi giorni di pioggia e acquazzoni – si era infiltrata al suo interno, fino a fare capolino nel magazzino di una abitazione.
Le immagini che state vedendo risalgono a quest’ultimo giovedì, 18 ottobre, quando un violento temporale si è abbattuto sul nostro territorio. A segnalare nel tardo pomeriggio di ieri il problema, tramite STV Reporter, è stato il proprietario dell’abitazione raggiunta da infiltrazioni, il cittadino Domenico Cammilleri.
Queste invece sono le foto inoltrateci oggi dalla società Girgenti Acque che ci comunica dell’avvenuto intervento di ripristino effettuato sempre ieri.
Il magazzino in questione dà sul centralissimo corso Vittorio Veneto di Favara. Lo scavo, adesso coperto, che secondo il signor Cammilleri faceva da canale per l’infiltrazione dell’acqua, invece, sorgeva nella sovrastante via Largo Natale, la strada che fa giungere alla scuola “Domenico Savio”, meglio conosciuta come “Palmoliva”.
Secondo quanto sostenuto dal cittadino, l’acqua passava da lì e si faceva il giro dell’abitazione posta al civico 179 di corso Vittorio Veneto per arrivare nel magazzino. Dalle immagini inviateci si può vedere come l’acqua scorreva anche tra la matassa di cavi e fili elettrici.
Il problema è stato ovviamente risolto. Dalla società Girgenti Acque ci fanno sapere di aver ritardato con la chiusura totale della buca per questioni di sicurezza: insomma per consentire la normale fruibilità di veicoli (specie quelli di soccorso) nella vicina scuola. La strada sovrastante difatti non è accessibile ai mezzi pesanti. Per questo -ci fanno sapere- si è deciso di coprire prima una parte della buca (in attesa che si asciugasse) per poi completare il ripristino, che, ripetiamo, è avvenuto nella giornata di ieri.
Tutto è bene quel che finisce bene. La speranza del cittadino è ovviamente che il problema dell’infiltrazione dell’acqua non si ripresenti alla prossima pioggia.
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