Cambia il giudice e pertanto riprende il prossimo 5 novembre il processo presso il Tribunale di Agrigento, davanti al gup Luisa Turco, che vede imputato per omicidio stradale il 36enne Salvatore Geraci, cardiologo in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio.
Geraci, il 2 agosto dello scorso anno, stava recandosi d’urgenza al nosocomio per soccorrere un paziente quando, a bordo della sua auto, avrebbe investito un 45enne tunisino che è rimasto ucciso. Pare che la vittima fosse stata da poco dimessa dall’ospedale e se ne stesse tornando a piedi.
L’accusa contesta al cardiologo di avere superato il limite di velocità di 20 chilometri orari e di avere provocato l’impatto. La difesa, quando inizialmente il processo si stava celebrando davanti al gup Alfonso Malato, avrebbe chiesto di procedere con il rito abbreviato con la disposizione di una consulenza tecnica che ricostruisse la dinamica dell’incidente. La difesa chiedeva anche una relazione per capire quali fossero le reali condizioni di salute della vittima, che avrebbe potuto soffrire di qualche patologia che avrebbe causato movimenti improvvisi che avrebbero colto di sorpresa il medico.
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