Una segnalazione giunta in redazione ha posto l’accento sulla condizione di degrado in cui versa la zona tra via Torino e via De Gasperi, a Favara. A segnalare è il cittadino Piero Vita, che lamenta anche perdite d’acqua che causano infiltrazioni presso la sua abitazione.
Il luogo è stato abbandonato in una condizione di generale degrado. Erbacce la fanno da padrone, tratti stradali scarificati e buche della pavimentazione risultano non completamente ripristinati o sistemati con un brutto colpo d’occhio, ma soprattutto il luogo – per come ci è stato segnalato – “sta cadendo a pezzi”.
Ci troviamo nella zona della scalinata che collega via Torino e via De Gasperi, a Favara. Le foto che state vedendo ci sono state inviate da un cittadino residente del posto, il signor Piero Vita.
Ecco come si presentano gli scalini: il verde incolto si è fatto strada tra un gradino e l’altro e la pavimentazione è dissestata in più punti. Il tutto necessita di un intervento di pulizia, pulizia che – a memoria di chi ha segnalato – forse è stata effettuata l’ultima volta prima dell’estate appena trascorsa.
“Da quando abito in via Torino non ho visto mai un operatore ecologico – ha aggiunto il residente – quindi provvedo io a pulire la scalinata”.
Da notare inoltre come la ringhiera della scalinata sia stata ammaccata e la base su cui poggia si presenta parzialmente staccata dal resto della pavimentazione. Queste, ha spiegato il signor Vita, sono le conseguenze di un’auto che ha urtato la ringhiera. Del fatto sarebbero stati informati i vigili urbani che, sempre secondo la segnalazione, sono intervenuti ponendo un nastro monitore.
Ad aggravare ulteriormente le condizioni dell’area che unisce via Torino con via De Gasperi è infine una perdita d’acqua che, a dire del cittadino, causa infiltrazioni anche dentro la sua stessa abitazione.
Tutti questi problemi, ci assicura, sono stati più volte segnalati sia a Girgenti Acque sia al Comune di Favara. Ad oggi, però, la situazione è questa. Occorre che chi di competenza intervenga con la pulizia, il ripristino del luogo e l’eliminazione della causa che provoca la perdita d’acqua. Occorre soprattutto che, una volta intervenuti, non si riabbandoni nuovamente il posto a se stesso.
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