I piccoli sono stati accompagnati in fila indiana. Ci si è ritrovati tutti, alunni, genitori e personale scolastico presso i locali della palestra. Ha avuto così inizio, tra applausi e tanta allegria, la festa dell’accoglienza con la quale questo 14 settembre l’I.C. “Gaetano Guarino” di Favara ha accolto con gioia l’inizio del nuovo anno scolastico.
La nuova dirigente scolastica – la prof.ssa Gabriella Bruccoleri, che da quest’anno guida la Guarino – ha tenuto a organizzare la mattinata per condividere un importante momento comunitario insieme ai propri collaboratori, tra i quali la vicaria Anna Limblici, e le famiglie che hanno deciso per la scuola di via Basile come prima scelta per la formazione e l’istruzione dei loro bambini. La parola d’ordine è stata “integrazione”.
La scuola, per l’importante compito che svolge, deve sapere avvicinare e aggregare chiunque, nel rispetto altrui. Ecco perché, per la festa dell’accoglienza, a salutare il nuovo anno scolastico insieme ai piccoli sono stati anche fra Di Bartolo, padre guardiano del convento dei frati minori di Favara, e l’imam Dispoto, entrambi presenti per l’occasione.
Non sono mancati certo momenti ricreativi e musicali. Docenti e discenti sono rimasti entusiasti della mattinata, momento di festa con un sentimento di fiducia verso il nuovo anno scolastico ormai già iniziato. A presenziare, tra gli altri, anche l’amministrazione comunale nella figura dell’assessore e vicesindaco Rossella Carlino.
Adesso per l’istituto Guarino e per la nuova dirigenza è tempo di impegnarsi per offrire il meglio per la crescita degli alunni. Di questo i genitori sono fiduciosi, così come ha affermato il presidente del consiglio d’istituto, Giuseppe Caramanno.
La dirigente Bruccoleri è sempre stata molto apprezzata per le sue competenze e le sue capacità dimostrate nel sapere guidare – nel corso degli anni – una istituzione scolastica. La Guarino da quest’anno diventa sede del Centro territoriale provinciale per il supporto all’handicap.
L’onere di coordinare e promuovere attività di formazione per l’integrazione e l’inclusione è stato affidato proprio all’istituto favarese: si tratta di un progetto pilota nazionale assegnato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Famiglia e delle Disabilità. La scuola di via Basile, assicura la dirigenza, sarà punto di riferimento per l’intera provincia per favorire il ricongiungimento, la serenità e il diritto alle cure familiari dei docenti coinvolti.
Commenta articolo