Processo sulle presunte irregolarità legate alla realizzazione del cosiddetto ”Villaggio dei Vip” nei pressi della Scala dei Turchi, a Realmonte.
Il giudice Francesco Provenzano, a conclusione dell’udienza preliminare, ha emesso quattro condanne per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato e 8 rinvii a giudizio. Le accuse sono l’abuso di ufficio, la lottizzazione abusiva e la violazione della normativa edilizia.
Quattro mesi di reclusione e 4 mila euro di ammenda per Antonino Terrana, 60 anni, dirigente della Soprintendenza, e Giovanni Francesco Barraco, 57 anni, direttore dei lavori.
Otto mesi di arresto e 14 mila euro di ammenda per Gaetano Caristia, 72 anni, presidente della società siracusana Co.Ma.Er che stava realizzando il complesso di villette a schiera e Sebastiano Comparato, 83 anni, legale rappresentante e socio maggioritario della stessa società.
Il prossimo 5 novembre davanti al giudice Alessandro Quattrocchi andranno a processo gli altri 8 imputati; si tratta di Giuseppe Vella, funzionario del Comune di Realmonte, Giuseppe Farruggia, 64 anni, ex sindaco di Realmonte nonché progettista della lottizzazione Co.Ma.Er, Cristoforo Giuseppe Sorrentino, 54 anni, tecnico dell’Utc di Realmonte, responsabile del procedimento della lottizzazione Co.Ma.Er, Daniele Manfredi, 57 anni, direttore dei lavori, Giovanni Farruggia, 61 anni, direttore dei lavori per le opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione Co.Ma.Er, Vincenzo Caruso, 62 anni, dirigente del servizio per i Beni paesaggistici della Soprintendenza, Agostino Friscia, 65 anni, dirigente della Soprintendenza, e Calogero Carbone, 65 anni, dirigente della Soprintendenza.
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