Era stato accusato di essersi appropriato di soldi di una dipendente. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Enzo Ricotta ha assolto dall’accusa di appropriazione indebita l’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio.
Nello specifico, al re dei supermercati –che recentemente è stato condannato a 8 anni per bancarotta e condannato per una presunta negligenza che avrebbe provocato la morte di un operaio caduto dal tetto del centro commerciale mentre stava lavorando– si contestava di essersi appropriato del Tfr e dei compensi della dipendente per un totale di 10 mila euro.
Il processo era scaturito dalla denuncia della dipendente. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione.
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