Il fenomeno legato alla moria di volatili e di pesci in prossimità della foce del fiume Akragas a Maddalusa è sotto la lente di ingrandimento da parte dell’Asp di Agrigento che sta cercando di individuarne le cause.
”Il servizio Asp preposto – afferma il dirigente del Dipartimento di Prevenzione Veterinario Antonio Izzo – si è immediatamente attivato per eseguire le necessarie indagini sul fenomeno e attivare gli interventi conseguenti. Già in occasione del momento in cui è stata segnalata la presenza di anatre morte sulle rive del fiume, l’Asp di Agrigento, insieme all’Arpa, ha provveduto a eseguire il prelievo delle acque per la valutazione del grado di potabilità e per la ricerca della presenza di pesticidi mentre una nuova campionatura è già stata effettuata. Le carcasse di alcuni volatili –scrivono ancora dall’Asp– sono inoltre già state inviate all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per procedere a un esame tossicologico e controllo SARS che sveli le cause del decesso e lo stesso si sta facendo in queste ore recuperando, con l’impiego di nostro personale specializzato, i pesci morti lungo il tratto di fiume”.
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