I cittadini lamentavano una situazione che va avanti da quattro mesi e che sta causando forti disagi per tutta la zona.
L’assessore comunale di Agrigento Nello Hamel, nei giorni scorsi, –attraverso la nostra redazione– prometteva di liberare il sito entro la settimana scorsa. Il posto effettivamente è stato ripulito dal degrado in cui versava ma, ad oggi, viene ancora usato come ”centro d’accoglienza” per la nettezza urbana.
A denunciare, ancora una volta, sono gli abitanti di Fontanelle che, dopo la segnalazione fatta attraverso SiciliaTv Notiziario e dopo la promessa dell’assessore Hamel, si aspettavano di vedere il posto finalmente sgombro da contenitori e cassonetti colmi di rifiuti.
Nel fine settimana operai hanno provveduto a sistemare quelli che erano rotti e a liberare l’area da sacchetti e spazzatura che l’affollavano.
Ecco però come questa mattina uomini e mezzi, di buon’ora, si sono recati nuovamente sul posto che, ricordiamo, si trova accanto a un campo spesso frequentato da giovanissimi amanti dello sport e del pallone, per scaricare il proprio carico d’immondizia.
Ed ecco anche ritornare per gli abitanti della zona gli ormai soliti disagi causati dal maleodore dei rifiuti – specie in questo periodo estivo – nonché dal rumore che si sente durante le operazioni di scarico e dai motori accesi di camion e mezzi.
”Alle 6.30 del mattino – segnala un residente di Fontanelle – c’è un rumore tale che sembra di stare in autostrada”. Gli stessi cittadini ricordano anche, come avevano fatto già in precedenza, che la zona circostante il campetto di calcio e lo spiazzale sono abitate da famiglie, anziani e bambini.
L’appello dei residenti viene rivolto ancora una volta all’amministrazione comunale e all’assessore Hamel che si è mostrato interessato alla questione. ”Non basta pulire il posto, – spiegano – bisogna proprio ”liberarlo” come ha detto lo stesso assessore”.
L’invito quindi è quello di evitare di utilizzare questo spiazzale come centro per lo smistamento dei rifiuti. Ne va della quiete di un intero quartiere.
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