Intensa è stata l’attività messa in campo dagli uomini della Capitaneria; numerosi infatti i controlli esperiti sia alle unità da diporto che agli stabilimenti balneari.
A consuntivo dell’attività sono stati sanzionati, in violazione della vigente Ordinanza di sicurezza balneare, con un verbale con pena pecuniaria pari a € 200, il proprietario di un’unità da diporto perché tirava a secco la propria imbarcazione sull’arenile.
Due imbarcazioni a vela erano state ancorate in una zona non consentita e per questo è scattata una sanzione di poco superiore a 170 €.
Ma l’attività della Capitaneria non è finita qui; anche tre proprietari di alcuni acquascooter sono stati sanzionati: il primo perché non indossava il casco, per lui una sanzione di 172 euro, mentre per i restanti due una sanzione di quasi 230 euro poiché navigavano entro l’area riservata alla balneazione.
Controlli, come detto, anche negli stabilimenti balneari: quattro titolari sono stati sanzionati di oltre 1.000 euro per aver violato l’Ordinanza di sicurezza balneare, in particolare poiché era assente il bagnino o comunque si riscontravano mancanze alle dotazioni di sicurezza.
Personale della Capitaneria – Guardia Costiera di Porto Empedocle, durante l’operazione ”Mare Sicuro” 2018, ha provveduto inoltre a far sgomberare e a sanzionare i proprietari di alcune tende che erano state posizionate sul demanio marittimo di spiaggia antistante il lido della Polizia di Stato a San Leone.
Sempre nelle stessa località è stato sanzionato un venditore ambulante di pannocchie; per lui un verbale di oltre 1.000 euro. Stessa sanzione per un venditore abusivo di bevande e frutta che è stato beccato alla Scala dei Turchi.
Infine in località ”Seccagrande”, a Ribera, è stata accertata la presenza di 1.150 m circa di reti da posta posizionate in modo illecito senza alcuna autorizzazione a pochi metri dalla costa e la presenza di 100 m di cima completa di 50 tubi in pvc per pesca di frodo di polpo. Il materiale è stato posto sotto sequestro.
Ricordiamo che è attivo 24h su 24h il numero per le emergenze in mare 1530.
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