Le fiamme hanno divorato il verde che fiancheggia la strada statale 640, la Agrigento–Caltanissetta, interessando anche il boschetto a sud della contrada Mendolito. Un tratto della strada degli scrittori, ieri, per qualche ora è rimasto chiuso al traffico sia per evitare eventuali incidenti sia per favorire le operazioni di spegnimento.
Visibile anche da notevole distanza, nella giornata passata, il fumo generato dall’incendio che, propagatosi in tarda mattinata, è stato completamente domato dopo diverse ore nel tardo pomeriggio.
A intervenire, via aerea, un elicottero del Corpo Forestale e due canadair che hanno fatto rifornimento di acqua nello specchio prospiciente il porto di Porto Empedocle. A terra sono entrati in azione i vigili del fuoco, la forestale, le forze dell’ordine e altri organi di controllo, vigilanza e soccorso.
Il bilancio del vasto incendio, sottolinea il circolo ”Rabat” di Legambiente, è di pesanti danni alla vegetazione e alla variegata fauna presente nell’area, ma gravi saranno anche gli effetti negativi sulla stabilità del luogo. ”Va sottolineata l’eccellente azione che la vegetazione presente sui versanti argillosi del Colle di Agrigento – sottolinea il circolo Rabat – esercita sul dissesto idrogeologico, frenando notevolmente l’azione erosiva esercitata dalle acque”.
Da considerare anche, precisa Legambiente, come azioni come quelle messe in atto ieri comportino un notevole dispendio economico che ricadrà sulla collettività. L’invito è quello di rendere tutti partecipi della vigilanza del proprio territorio segnalando alle autorità competenti qualsiasi comportamento anomalo ed eventuali piromani di questo e di altri roghi, in modo da scongiurare il verificarsi di altri incendi dannosi per la natura e per l’uomo stesso.
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