È partito ieri il processo scaturito dall’inchiesta ”Supermarket” che ipotizza un vasto giro di droga a Porto Empedocle. L’indagine è partita nei primi giorni del 2014.
L’operazione antidroga, eseguita dai poliziotti del commissariato ”Frontiera” di Porto Empedoche, ha fatto scattare diverse misure cautelari dopo che il tribunale del riesame e la Cassazione hanno ribaltato la decisione del gip Alfonso Malato di rigettare gli arresti ”perché i fatti erano troppo datati e non più attuali”.
Come detto, il processo è partito e si svolge davanti al giudice della prima sezione penale presieduta da Gianfranca Claudia Infantino. Sia la Procura sia la difesa chiedono la trascrizione delle intercettazioni. I primi teste saranno sentiti il prossimo 24 settembre.
Secondo l’accusa, gli imputati avevano allestito tre centrali della droga in un bar di Porto Empedocle, in una villetta pubblica e in una casa privata.
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