Era finito in carcere lo scorso gennaio in quanto accusato di avere più volte violentato e picchiato la figlia. Cessa la custodia cautelare per scadenza dei termini a carico del 50enne netturbino favarese. A emettere l’ordinanza, appunto per decorrenza dei termini, il gip Alfonso Malato.
L’uomo però, invece di tornare in libertà, resta detenuto. In passato il tribunale di sorveglianza gli aveva concesso di scontare una condanna a un anno, per furto, in regime di affidamento in prova, dunque fuori dal penitenziario. Beneficio che però è stato revocato dopo la vicenda dei presunti abusi nei confronti della figlia.
Donna che, dopo la separazione dal marito, sarebbe tornata insieme ai suoi tre figli nella casa paterna. Lì, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe iniziato un buio periodo di umiliazioni e violenze anche sessuali.
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