Uno dei due imputati si trovava libero, ma con la sentenza della Cassazione lo attende adesso il carcere. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dei difensori e rende definitive le pene decise per due imputati nell’inchiesta ”Parcometro”.
Si tratta del 32enne Pietro Capraro, già condannato nell’inchiesta ”Nuova Cupola”, per il quale sono stati decisi 7 anni e 2 mesi di carcere, e del 54enne Vincenzo Cacciatore, al quale sono stati inflitti 6 anni e 8 mesi di reclusione.
L’inchiesta ”Parcometro” ipotizzava delle ripetute estorsioni di stampo mafioso nei confronti dei parcheggiatori abusivi di Agrigento, i quali sarebbero stati costretti a pagare parte delle somme che racimolavano dalla loro ”attività”.
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo