L’attività dei carabinieri si è sviluppata in seguito ad alcune segnalazioni telefoniche fatte al ”112” da cittadini preoccupati per un anomalo via vai di persone – fanno sapere dal comando provinciale dell’Arma – notato nei pressi di un’abitazione di Raffadali.
Avviati gli accertamenti, l’attenzione dei militari si è subito concentrata su due stranieri che sarebbero stati visti mentre venivano avvicinati da ragazzi raffadalesi. Ai pedinamenti è seguita una irruzione presso la loro dimora, dalla quale è ”uscita fuori” la droga.
Il 18enne nigeriano e il 27enne del Mali, fanno sapere i carabinieri, risulterebbero domiciliati da qualche tempo a Raffadali. In passato – ricostruiscono sempre i militari – i due avevano soggiornato presso due distinte comunità della cittadina. Accertamenti sono in corso per quanto riguarda la loro regolare posizione di soggiorno sul territorio nazionale.
L’Autorità Giudiziaria ha subito disposto la loro traduzione presso il penitenziario di Agrigento. Gli arresti sono stati convalidati: per il 27enne del Mali è scattata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Raffadali, mentre il 18enne è stato rimesso in libertà.
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