Avrebbe indotto una ragazzina di 12 anni a praticare autoerotismo, fotografarsi e inviargli i file sul suo cellulare.
Per il pubblico ministero Salvatore Vella un ragazzo 19enne di Porto Empedocle deve essere rinviato a giudizio per l’imputazione di atti sessuali con minorenne.
La vicenda risale allo scorso anno, nel periodo compreso tra l’ottobre e dicembre 2017. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre della ragazzina.
Ieri l’udienza preliminare davanti al giudice Stefano Zammuto. Il legale difensore del ragazzo ha chiesto il rinvio in quanto ha anticipato la volontà di chiedere un rito alternativo quale il giudizio abbreviato o il patteggiamento.
L’udienza è stata dunque rinviata al prossimo 20 luglio.
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