Su 10 indagati 8 fanno scena muta davanti al Gip del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato. Solo due, Franco D’Ugo di Palazzo Adriano e Vincenzo Pellitteri, di Chiusa Sclafani, hanno risposto alle domande del Gip Filippo Serio, respingendo ogni addebito.
L’operazione ”Montagna bis” dei carabinieri, su ordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, è stata eseguita all’alba di giovedì scorso tra Favara, Raffadali, San Biagio Platani, Santa Elisabetta e alcuni paesi della provincia di Palermo. In manette finirono soggetti che nel febbraio scorso erano stati messi in libertà dopo l’imponente operazione denominata in codice ”Montagna”, messa in campo nel mese di gennaio scorso.
L’operazione di giovedì scorso, scaturita da attività investigative effettuate nel periodo febbraio/maggio 2018, ha inflitto un ulteriore duro colpo agli attuali assetti di ”Cosa Nostra”. Secondo quanto documentato dai carabinieri, gli arrestati sarebbero coinvolti in estorsioni, tentate e consumate, ai danni di 7 società appaltatrici di opere pubbliche.
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