Un 25enne, Giuseppe Filici, è stato arrestato in flagranza di reato e posto ai domiciliari mentre un 17enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura presso il tribunale per i minorenni. Per ambedue i canicattinesi l’ipotesi di reato è quella di furto aggravato in concorso. Sarebbero stati sorpresi in possesso di reti elettrosaldate, motoseghe elettriche, rotoli di recinzione e con una capiente borsa piena di attrezzi e materiale.
A entrare in azione sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì che, in c.da Canne Maschi della città dell’uva Italia, avrebbero notato una Piaggio Ape carica di materiale, il tutto poco distante da un capannone. I poliziotti, insospettiti, hanno dunque effettuato un controllo.
Il proprietario dello stabilimento avrebbe riconosciuto come proprio quanto era stato caricato sull’Ape.
Intanto gli agenti avrebbero anche verificato come i due canicattinesi abbiano rotto la catena per accedere dentro il capannone.
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