È accusato di aver sparato lo scorso anno un colpo di pistola ai danni di un favarese 33enne, il tutto davanti a un bar di via Agrigento, a Favara.
Chiesti 10 anni di reclusione per il pescatore empedoclino Gaetano Volpe di 51 anni.
Il pm Gloria Andreoli non crede alla versione dei testi della difesa. Per lei il quadro probatorio è solido e non ci sono dubbi sul fatto che ci sia stata la sparatoria e che l’imputato abbia premuto il grilletto per uccidere.
Il processo è in corso e si svolge con rito abbreviato davanti al giudice dell’udienza preliminare Francesco Provenzano. Il prossimo 12 luglio è la volta della difesa che illustrerà la propria arringa. Secondo la difesa, che ha pure prodotto una consulenza medico–legale, la ferita riportata all’addome dal favarese è stata provocata da una semplice contusione e che, magari, potrebbe essere stata causata da un colpo ricevuto nella colluttazione che sarebbe avvenuta davanti al bar.
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