Questo il bilancio dell’attività delle Fiamme Gialle di Agrigento, che questo lunedì hanno tenuto una cerimonia a carattere interno per festeggiare a livello provinciale il 244esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Il rapporto fornito dai finanzieri fa riferimento all’ultimo anno e mezzo di attività, durante il quale – tra le altre cose – sono stati segnalati alle Procure 81 responsabili di reati fiscali. Le ispezioni in materia fiscale della Finanza si sono diramate in oltre 400 interventi ”tradizionali”, tra verifiche e controlli fiscali, in 3.600 controlli degli obblighi strumentali – cioè ricevute e scontrini – di cui 1.110, quasi il 32%, hanno avuto esito irregolare e in 1.600 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise. Come detto, sono stati accertati oltre 60 milioni di euro sottratti alla tassazione.
Nel settore del monopolio statale del gioco e delle scommesse i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito 74 interventi, in 32 di questi sarebbero state accertare irregolarità, sequestrando 8 punti di scommesse clandestine e 43 apparecchi da divertimento e intrattenimento.
L’attività dei finanzieri si è concentrata anche sul contrasto degli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica. In tema di prestazioni sociali agevolate sono stati effettuati 79 controlli, di cui 23 irregolari che hanno portato alla denuncia di 17 persone. Sotto la lente di ingrandimento delle Fiamme Gialle anche il settore dei ticket sanitari: 27 i soggetti controllati e, di questi, 23 i casi che hanno avuto esito irregolare. Per quanto riguarda la responsabilità amministrativa, sono stati accertati 45 responsabili e danni erariali per oltre 1,7 milioni di euro.
Indagini patrimoniali anche contro le mafie. 13 gli accertamenti patrimoniali che hanno riguardato 89 persone. In via preventiva sono stati svolti oltre 1.200 controlli in materia di certificazione antimafia, necessaria per tutte le aziende che vogliono partecipare a gare pubbliche di appalti.
Indagini finanziarie anche per contrastare il riciclaggio. In questo settore i denunciati sono stati 5, con contestuale proposta di sequestro per 175mila euro. 11 invece le persone denunciate per bancarotta fraudolenta e, per quanto riguarda i reati fallimentari e concorsuali, sono state accertate distrazioni di beni per oltre 2,5 milioni di euro.
Sul fronte antidroga una indagine – nei cui ambiti sono stati effettuati oltre 120 interventi – ha portato al sequestro di quasi 5.500 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, all’arresto di 10 corrieri e alla denuncia di 34 persone.
Per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti, la lotta alla contraffazione e la tutela del ”made in Italy”, in 63 interventi sono scattate 47 denunce per contraffazione e sono stati sequestrati oltre 24mila prodotti e oltre 6mila chili di agro–alimentare non genuino.
Lo sforzo delle Fiamme Gialle agrigentine è stato volto anche al contrasto dell’immigrazione clandestina. Sono stati impiegati circa 1.500 militari che hanno compiuto oltre 1.200 interventi. 5 i fermi e 4 gli scafisti tratti in arresto.
Infine, per garantire il soccorso e mantenere l’ordine pubblico, la Finanza di Agrigento ha impiegato 450 pattuglie ai controlli su strada.
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