Gli agenti del locale commissariato stanno consultando video e immagini realizzati in occasione del fatto per tentare di individuare gli autori del gesto, che rischiano una denuncia.
Martedì scorso, in serata, la tensione è stata alta a Porto Empedocle. I cittadini erano probabilmente irritati ed esasperati dall’emergenza rifiuti che per giorni e giorni ha visto un brusco stop della raccolta della spazzatura nella città marinara. Disagio non certo piacevole, contro il quale qualche disperato residente della zona ha deciso di manifestare platealmente ammassando i sacchi dell’immondizia per strada.
Accertamenti, comunque, si stanno svolgendo anche sugli operatori ecologici che per circa due settimane hanno incrociato arbitrariamente le braccia. Intanto nella città marinara è ripresa la raccolta dei rifiuti. L’autorizzazione regionale al conferimento straordinario di 200 tonnellate di rifiuti presso la discarica di Alcamo è stata ”dirottata” a Bellolampo, mentre per il conferimento giornaliero la destinazione rimane Gela.
”Operazione ritorno alla normalità”. Il sindaco empedoclino Ida Carmina ha definito così, a caratteri cubitali sui social, l’operazione di raccolta dei rifiuti indifferenziati scattata una volta ricevuta l’autorizzazione della Regione. Ieri dalle prime ore dell’alba diversi mezzi si sono messi in azione in differenti zone della città. La stima del sindaco è di 100 tonnellate raccolte in un giorno. Carmina ha aggiunto che le operazioni continueranno nelle prossime ore.
”A riprova che molto dipende dal comportamento dei cittadini ci è stato segnalato che appena ripulita una zona già qualche incivile ha abbandonato qualche sacchetto – ha aggiunto il sindaco sui social –. Sappiate che abbiamo a disposizione potenti telecamere che inchioderanno gli incivili alle loro responsabilità”.
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