Circa 25.600 le classi che in questi giorni dovranno affrontare gli esami di Stato, quasi 12.900 le commissioni. Questa mattina, come detto, la prova di Italiano che ha avuto durata massima di 6 ore.
L’analisi del testo quest’anno è ricaduta su Giorgio Bassani con un brano sulle persecuzioni razziali tratto dal suo libro più famoso ”Il Giardino dei Finzi–Contini”; per il tema del saggio breve\articolo di giornale il Ministero dell’Istruzione ha proposto invece i volti della solitudine con una poesia di Alda Merini per il componimento artistico–letterario, masse e propaganda per quello storico–politico, il dibattito bioetico sulla clonazione per il tecnico–scientifico e la creatività per quello socio–economico;
Alcide De Gasperi e Aldo Moro per il tema storico mentre nel 70esimo anno della Costituzione il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale della Carta è stato scelto per il tema di ordine generale.
Tra le quattro tipologie di temi messe a disposizione dal Miur, gli studenti stamattina hanno dovuto scegliere una di queste.
Ma come hanno passato i ragazzi la notte prima degli esami? Lo abbiamo chiesto ad alcuni di loro.
Ne ”La Copertina” del 20 giugno 2018 l’intervista.
Domani, giovedì 21 giugno, i maturandi dovranno affrontare la seconda prova scritta che è caratterizzante per ogni indirizzo di studio. Variabile a seconda dei casi anche la sua durata, dalle quattro alle otto ore, in base alle discipline che caratterizzano gli indirizzi. L’inizio è previsto sempre per le ore 8.30. La terza prova scritta è in calendario per lunedì prossimo, 25 giugno. Eccezioni per casi particolari, quali indirizzi specifici o progetti sperimentali.
Una circolare del Ministero dell’Istruzione ha confermato il divieto tassativo nei giorni delle prove scritte, per maturande e maturandi, di utilizzare tablet, smartphone, PC e qualsiasi apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’esame.
I maturandi di questo anno scolastico, il 2017–2018, sono principalmente classe ’99. Agli esami di Stato del prossimo anno scolastico, dunque, sarà l’ora della maturità per i nati nel nuovo millennio, cioè negli anni 2000.
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