Sarà processato il prossimo 18 ottobre il 34enne canicattinese Gianluca Scaccia, accusato del tentato omicidio del compaesano Vincenzo Curto, ex marito della compagna.
Il fatto avvenne nel giugno dell’anno scorso in c.da Montagna, nei pressi di Borgalino. I motivi, secondo gli inquirenti, furono sentimentali.
Il giudice Alessandra Vella ha rinviato a giudizio l’uomo e il processo, come detto, partirà il prossimo ottobre.
Come ricorderete, furono tre i colpi di pistola sparati, due alla gamba e uno all’altezza del costato. Pochi giorni dopo il fatto il gip del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato non convalidò il fermo ma Scaccia rimase comunque in carcere, tenuto conto dei precedenti penali e delle misure di sicurezza cui era sottoposto.
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