Nello specifico 5 su 15 sono i comuni agrigentini che hanno visto riconfermato il sindaco uscente, ovvero: San Giovanni Gemini, Sambuca di Sicilia, Joppolo Giancaxio, Ravanusa e Santo Stefano Quisquina.
I dati sono quelli resi dalla Regione Siciliana sulla base delle informazioni fornite dai singoli comuni.
A Licata, città che supera i 15 mila abitanti, niente ballottaggio. I cittadini licatesi hanno infatti deciso a primo turno chi doveva essere il proprio sindaco.
Si tratta di Giuseppe Galanti che con 9.885 voti – in 42 sezioni della città del faro – si è accaparrato il favore del 56,03% dei votanti licatesi.
Galanti si è presentato alle amministrative con cinque liste a suo supporto, tra le quali ”Forza Italia”.
Secondo posto per la candidata primo cittadino Annalisa Tardino, appoggiata dalla Lega e da ”Marinai di Licata–Fratelli d’Italia”, che ottiene 3.473 voti, il 19,69% del totale.
La candidata del M5S Annalisa Cianchetti si ferma più in basso con il favore del 17,31% dei votanti, 3.053 voti.
Infine quarto e ultimo posto per il candidato sindaco Gianluca Mantia, con 1.230 voti, il 6,97%.
A dir poco singolare è il caso di Alessandria della Rocca dove l’unica candidata sindaco, Giovanna Bubello, ha ovviamente ottenuto il 100% dei voti ma il comune non ha raggiunto il quorum e quindi niente elezione.
Bassissima l’affluenza ai 5 seggi, intorno al 33%. È già stato annunciato che si presenterà ricorso, per cui le sorti delle Comunali di Alessandria dipenderanno dalla decisione presa in sede giudiziaria.
A Burgio il nuovo sindaco è Francesco Matinella. 925 i voti a suo sostegno. Nelle 4 sezioni di Burgio è stato un testa a testa tra Matinella e il suo rivale Vincenzo Galifi. Matinella ha infatti ottenuto appena il 50,35% mentre Galifi, con i suoi 912 voti, si ferma al 49,65%.
Intanto Pellegrino Spinelli è il nuovo primo cittadino di Calamonaci. Ha ottenuto 577 voti, pari al 60,04% del totale. L’altro candidato, Rosalba Navarra, di voti ne ha avuti 384, il 29,96%. 2 le sezioni del comune.
Castrofilippo di sezioni ne conta 6 e gli scrutini hanno decretato la vittoria di Antonio Francesco Badalamenti con il favore del 47,83% dei votanti, pari a 817 schede con la ”x” a suo sostegno. Secondo è arrivato Riccardo Serravillo, con 547 voti pari al 32,03%. Terzo Antonio Sferrazza che di voti ne ha racimolati 344, il 20,14%.
Francesco Martorana vince a Cianciana. Tra le 7 sezioni del comune, 1.251 voti sono andati a Martorana, il 55,51%. Il restante 44,49%, 1.083 i voti, è andato a Salvatore Sanzeri.
Grotte ha deciso per Alfonso Provvidenza. Sarà lui il sindaco. Sono state scrutinate tutte e 12 le sezioni e, alla luce di queste, 1.884 votanti – il 57,37% – hanno scelto Provvidenza. 1.400 voti, il 42,63%, sono andati all’altro candidato sindaco Diego Morreale.
A Lucca Sicula, 3 le sezioni, 636 voti sono andati a Salvatore Dazzo che con il 51,54% del totale dei voti si è aggiudicato la carica di primo cittadino. All’altro candidato, Gabriele Mirabella, sono andati 598 voti, il 48,46%.
Tra i tre aspiranti sindaco di Menfi, a spuntarla è stata Marilena Mauceri. La stessa, una volta scrutinate tutte le 13 sezioni, ha ottenuto il favore del 40,51% dei votanti, corrispondente a 3.096 voti. 2.782 schede imbucate, il 36,4%, sono andate invece a sostegno del candidato Ignazio Ferraro. Infine Ignazio Perricone si ferma a 1.765 voti, il 23,09% del totale.
Il neo primo cittadino di Sant’Angelo Muxaro è Angelo Tirrito, che conquista la carica con 579 voti, il 59,94%. Il rivale Maurizio Castaldo si è aggiudicato il restante 40,06%, pari a 387 voti. A Sant’Angelo Muxaro si è andati a votare in 3 sezioni.
Joppolo Giancaxio, come detto, è uno dei cinque comuni agrigentini in cui il sindaco uscente è stato rieletto. È il caso di Giuseppe Angelo Portella, che ha convinto il 57,7% dei votanti, pari a 502 voti. Il candidato sindaco Calogero Abissi ne ha ottenuti invece 368, pari al 42,3%. Appena 2 le sezioni in cui si è potuti andare a votare nel piccolo paesino.
Altro sindaco rieletto a Ravanusa. 15 sezioni scrutinate su 15 e le percentuali sanciscono la vittoria dell’uscente Carmelo D’Angelo. Il 48,27% dei votanti ravanusani ha optato per lui, al quale sono andati 3.102 voti. Secondo posto per Giuseppe Sortino, 2.386 voti pari al 37,13%. Più in basso Lillo Massimiliano Musso con 661 voti, il 10,29%. Infine, ultimo posto per il candidato Renato Speciale, con appena 277 voti e il sostegno del 4,31% dei votanti.
Altro riconfermato a Sambuca di Sicilia, in cui si è andati al voto in 7 sezioni. L’uscente Leonardo Ciaccio ha stravinto con l’80,28% dei voti, pari a 2.792 schede a suo favore. L’altro candidato sindaco, Michele Gigliotta, si ferma a 686 voti, il 19,72%.
Carmelo Panepinto intanto si riconferma primo cittadino del comune di San Giovanni Gemini, 8 le sezioni. Lo ha fatto con il 43,58% dei voti, 2.245.
1.794 voti, il 34,82%, sono andati a Piero Alberto Ancona; mentre 1.113 schede, pari al 21,6% sono andate a sostegno di Nicola Giordano.
Infine Santo Stefano Quisquina, l’ultimo comune agrigentino nel quale continuerà ad amministrare il sindaco uscente. A mantenere la poltrona – al netto di tutte le 6 sezioni scrutinate – è Francesco Cacciatore, che convince pienamente con il 77,85% dei voti a suo favore, corrispondenti a 2.365 schede. L’altro candidato, Salvatore Presti, accumula 673 voti, il 22,15%.
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