Il loro fare ambiguo ”non l’avrebbe raccontata giusta” a una agrigentina che, contattando il centralino del 113, ha segnalato la presenza e dei movimenti sospetti di tre giovani donne viste aggirarsi tra le vie Petrarca, Esseneto e Sturzo, ad Agrigento.
Hanno 18, 21 e 26 anni le croate, pare tutte incinte, bloccate dagli agenti della sezione ”Volanti” della Questura di Agrigento e portate presso la caserma ”Anghelone”. I poliziotti le avrebbero avvistate all’interno di un cortile di via Ugo La Malfa.
Dagli accertamenti sarebbe emerso che una di loro doveva scontare la pena di un anno e mezzo di reclusione per furto; a carico della 18enne c’era un ordine di custodia da scontare in un istituto minorile – sempre per furto, nel palermitano, commesso quando la giovane era ancora minorenne – e infine l’ultima fermata sarebbe risultata avere l’obbligo di soggiorno ad Acireale.
Le prime due sono state dunque arrestate – una è stata portata al carcere di c.da Petrusa, l’altra in un istituto minorile di Caltanissetta – e la terza è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
Non si esclude che le tre giovani donne al momento dell’intervento degli agenti, visti anche i pregressi reati che sarebbero stati commessi, stessero di lì a poco per progettare o per compiere qualche furto o reato.
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