Secondo l’ultimo rapporto Ispra, infatti, in Sicilia la raccolta differenziata è al 15,4%, ben 30 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale, mentre la percentuale dei rifiuti solidi urbani che va in discariche – prossime alla saturazione, puntualizzano dalla Federazione nazionale di consumatori e utenti – è pari all’80%.
Nel 2016, continua il rapporto Federconsumatori, su 2,3 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ne sono stati interrati circa 1,8 milioni. È il quantitativo più elevato tra le regioni italiane: per fare un paragone, la Lombardia – che conta circa il doppio degli abitanti della nostra Isola – porta in discarica appena 199mila tonnellate di rifiuti, il 4% dei 4,7 milioni prodotti.
”È necessario che il Governo e il Parlamento regionale prendano provvedimenti per arginare e superare l’emergenza, proiettando la nostra terra ad allinearsi con le attuali normative europee – scrive Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia – altrimenti i cittadini siciliani, oltre a pagare tariffe tra le più onerose e avere servizi tra i peggiori d’Italia, dovranno ripagare costantemente e per decenni le salate multe sancite dall’Unione Europea”.
Questi dati l’associazione li ha forniti in vista della giornata di oggi, in quanto ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente e il tema scelto dall’ONU quest’anno riguarda l’inquinamento dei mari e degli oceani, messi sempre più a dura prova dalla plastica.
Come ha messo in evidenza l’Unep, l’agenzia ONU per l’Ambiente, ogni anno vengono riversati negli oceani ben 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici e questi non fanno che inquinare e distruggere gli habitat sottomarini. Ogni minuto, nel mondo, vengono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica e solo una piccolissima parte viene riciclata.
La Commissione Europea ha avanzato una proposta di prevedere norme stringenti sul consumo di prodotti monouso in plastica per contrastare questa emergenza. L’obiettivo è quello di spingere i produttori a utilizzare materiali idonei in grado di dissolversi nell’ambiente.
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