A dimostrarlo è il paragone con le presenze registrate a giugno dell’anno scorso: 5.100. Un incremento del 17%. I ”numeri” della Valle, d’altronde, sono tutti al rialzo. L’appena trascorso mese di maggio si è chiuso con 125.300 ”ospiti” – tra uomini, donne e bambini – rispetto ai 108mila visitatori registrati a maggio del 2017.
Ottimi anche i primi quattro mesi del 2018: 328mila le presenze, contro le 275 dello stesso periodo dell’anno precedente. La prossima stagione sarà una delle più importanti dell’anno, il periodo estivo infatti costituisce uno dei momenti più floridi per gli ingressi alla Valle.
Nel 2017 gli ingressi registrati al sito archeologico sono stati circa 885mila, oltre 150mila in più rispetto al 2016. E il 2016, a sua volta, era andato meglio del 2015. Eppure, visto che le vele sembrano più gonfie che mai, ci sono buone probabilità che anche quest’anno si possa battere il record del precedente, che è valso alla Valle il primo posto tra le aree archeologiche gestite dalla Regione per numero di visite, sorpassando anche il Teatro Antico di Taormina.
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