Con le accuse di stalking e lesioni personali è stato rinviato a giudizio un 46enne di Favara, A.L. le iniziali del nome. All’uomo verrebbe contestato di avere perseguitato per circa cinque anni l’ex moglie, dal dicembre del 2012 fino all’ottobre scorso.
Ci sarebbero stati appostamenti, pedinamenti, insulti e minacce di morte. Pare che in una circostanza il favarese abbia anche colpito con forza l’ex moglie al viso, facendola cadere per terra.
Nel mirino delle presunte molestie dell’uomo ci sarebbero anche i tre figli minori, ai quali avrebbe chiesto di riferire da parte sua contenuti di minaccia e di offesa alla madre. Pare inoltre che alla donna abbia detto che i figli sarebbero andati con lui e che non l’avrebbero più vista. Il fine sarebbe stato quello di convincere l’ex moglie a tornare a casa.
Il gup Francesco Provenzano ha accolto le richieste dei pm e disposto il dibattimento. La prima udienza, davanti al giudice monocratico Manfredi Coffari, è in programma per il prossimo 25 settembre.
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