A est della rottura della fogna denunciata dall’associazione c’è la spiaggia di Giallonardo, mentre a ovest si trovano i lidi di Siculiana marina e le spiagge della riserva di Torre Salsa.
Dalla riprese effettuate tramite drone, fornite da MareAmico, si può vedere come in un determinato punto della zona dove è stata segnalata la rottura ci siano tanti pesci che vi girano intorno. Fenomeno che, a detta del responsabile dell’associazione, Claudio Lombardo, indica appunto la presenza della rottura della condotta sottomarina e della fuoriuscita delle fogne, in quanto gli animali marini sarebbero attirati dal valore nutritizio di queste acque.
La proposta di MareAmico, chiesta direttamente e senza mezzi termini, è che ”le condotte sottomarine vengano messe al bando! Non si deve più consentire lo scarico diretto in mare di acque inquinate a nessuna distanza dalle coste – scrivono dall’associazione –. Tutte le fogne devono avere come recettore finale i depuratori e non il mare”.
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