Non chiara la causa scatenante che avrebbe imbizzarrito l’equino. Fatto sta che lo stesso ha abbandonato il percorso da seguire per ”tuffarsi” in mezzo ai tanti presenti che stavano assistendo alla tradizionale sagra. Inevitabili, subito dopo l’accaduto, momenti di generale confusione e panico.
Il fatto, come detto, è avvenuto ieri. Era la serata conclusiva del ”Tataratà”, sagra che – festeggiata insieme alla Festa della Santa Croce di Casteltermini – quest’anno si è svolta in quattro giornate, dal 24 al 27 maggio appena trascorsi. Manifestazioni che – con cortei, colori e folklore tradizionali, con ritmi di tamburi e costumi che rimandano all’antica corte araba, con cibo e bevande caratteristici del territorio, senza tralasciare la conosciutissima e apprezzata sfilata di cavalli – rappresentano un importante motivo di orgoglio per chi sente ”sue” queste tradizioni e una attrazione turistica che richiama persone anche da oltre i confini della provincia.
Commenta articolo