Stiamo parlando della perdenza fognaria di via Largo Natale, a Favara, proprio a pochi passi dall’istituto scolastico conosciuto come ”Palmoliva”. A segnalare una situazione oggettivamente disgustosa è un abitante della zona, il signor Antonino Veneziano, che spiega come si sta andando avanti così da oramai tre mesi.
Non è la prima volta che via Largo Natale, all’altezza dell’angolo con via Soldato Cancilla, viene attenzionata dai cittadini del posto per motivi non certo lusinghieri. Un anno fa, spiega Veneziano, la zona era stata interessata da una perdenza d’acqua, perdenza che a sua volta avrebbe causato un generale cedimento del manto stradale.
Per non urtare la sensibilità di voi spettatori non vogliamo mostrarvi nel dettaglio le immagini relative alla perdita fognaria di questi ultimi mesi, ma il primo impatto alla vista di questi liquami è veramente stomachevole. Va da sé che il problema fognario comporta, oltre a eventuali danni alla struttura civico 16 di via Largo Natale, anche un serio rischio di natura sanitaria e non solo per gli abitanti del posto. Ricordiamo infatti che a veramente pochi metri di distanza sorge una scuola frequentata da bambini e giovanissimi.
Il signor Veneziano ci ha anche mostrato quelli che, a suo dire, sono la conseguenza di questa perdita. Ecco come si presenta il magazzino della sua abitazione che dà sul centrale corso Vittorio Veneto: fradicio. Infiltrazioni e umidità che, secondo il parere del cittadino, sono la conseguenza di questa perdita di acque reflue. L’abitazione in questione, risalente a molti decenni addietro, è stata costruita non in cemento armato ma come si usava al tempo in pietra. Materiale che assorbe molto di più umidità e acqua.
Girgenti Acque, spiega l’abitante di via Largo Natale, è venuta tre volte per risolvere il problema, ma con interventi giudicati dallo stesso come ”sbagliati”. Veneziano, professionista del settore, sostiene come l’opera di sistemazione non dovrebbe essere effettuata qualche metro sotto la perdenza, dove ancora oggi resta a testimonianza del materiale a copertura del tratto interessato dai lavori, bensì qualche metro sopra.
Scarsi risultati, infine, il cittadino avrebbe ottenuto anche con l’amministrazione comunale.
Sia che si voglia guardare al decoro pubblico, sia che si consideri una questione meramente sanitaria, sia che si voglia pensare ai bambini che frequentano la zona per andare a scuola, in ogni caso la situazione risulta essere di estrema urgenza. Occorre agire subito, anzi nell’immediato, perché è già grave e assurdo il fatto che questa perdita fognaria sia lì da tre mesi.
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